IN COLLABORAZIONE CON LA DOTTORESSA RITA BASSO
La figura dello psicologo è importante perché si occupa della salute mentale, ma ancora oggi può risultare un tabù per diversi motivi dettati da stereotipi o pregiudizi. In realtà l’obiettivo di un percorso di sostegno psicologico contribuisce a migliorare la qualità della vita.
Quali sono gli elementi essenziali della relazione di aiuto tra psicologo e paziente?
Lo psicologo ha, per la persona con cui stabilisce un’alleanza terapeutica, un’attenzione profonda.
Lo psicologo non giudica, ma ascolta attentamente la persona che ha di fronte.
Lo psicologo aiuta la persona a leggere i suoi stati emotivi.
Lo psicologo rispetta il silenzio, mostrando empatia.
Il mio consiglio e augurio più grande per te è che, se stai pensando di iniziare un percorso psicologico, di diffidare da chi considera la figura dello psicologo come colui che: manipola la mente, ti potrebbe definire come debole, che dia consigli come un amico, che sia per matti e che non possa comprendere le vostre difficolta.
Approccio terapeutico nella pratica
PRIMA VISITA
Il primo colloquio ha per oggetto la valutazione della sfera psicologica della persona dove la psicologa somministra un questionario di 15/20 domande idoneo a valutare lo status motivazionale della persona e le sue abitudini alimentari. Nel secondo colloquio il biologo nutrizionista effettuerà una valutazione dello stato nutrizionale attraverso la rilevazione di parametri antropometrici, analisi BIA ed una indagine alimentare idonea a capire le abitudini alimentari della persona.
CHECK INTERMEDIO
A distanza di due mesi dalla prima fase valutativa, la psicologa ed il biologo nutrizionista effettueranno un check intermedio per verificare l’adeguatezza del percorso di miglioramento psicofisico ed il corretto mindset della persona.
CHECK DI VERIFICA
A distanza di 4 mesi dalla prima fase valutativa, verranno effettuati altri due colloqui condotti rispettivamente dalla psicologa e dal biologo nutrizionista atti a rilevare i risultati di questo percorso di miglioramento attraverso la compilazione di un questionario psicologico e la valutazione della composizione corporea attraverso le suddette modalità descritte nella fase 1.
Le tempistiche tra gli incontri è possibile modificarle in caso di vacanza malattia o altre cause di forza maggiore.
Riassumendo
Servizi extra, concordabili arbitrariamente con i professionisti, e determinabili per la fase di mantenimento successiva:
Non vi resta che incominciare!!!!!